Manfredi di Santo Stefano, il sugo alla napoletana più veloce che ci sia. Super cremoso in 5 minuti

Avatar photo

I manfredi di Santo Stefano sono un primo con la ricotta, molto goloso, tipico napoletano. Un primo piatto che a Napoli si preparava nei giorni di festa, il classico piatto della domenica. Molte famiglie preparano questo piatto a Santo Stefano, il primo giorno dell’anno, o anche a carnevale in sostituzione della super calorica lasagna.

I manfredi sono il nome tipico napoletano di un formato di pasta, conosciuto come mafaldine, reginette, mafalde. Un tipo di pasta che lega molto bene con la ricotta e il tipico ragù napoletano. Per un primo piatto più leggero potete anche condire la pasta e la ricotta con un semplice sugo al pomodoro.

Manfredi di Santo Stefano, Ingredienti;

per il ragù

  • ½ cipolla
  • 200 gr di muscolo
  • 1 salsiccia
  • 1 costina di maiale (tracchiulella)
  • 1 bottiglia di passato di pomodoro
  • Vino rosso
  • 20 gr di sugna
  • Sale
  • basilico

per il piatto finale:

  • 320 gr di manfredi
  • 350 gr di ricotta possibilmente di bufala
  • Pecorino grattugiato

Procedimento:

Per preparare i manfredi con la ricotta, prima operazione da fare è il ragù napoletano, se non avete molto tempo potete ridurre i tempi di cottura, ma il risultato sarà leggermente diverso. Mettete la sugna e la cipolla tritata, in una capiente pentola, fatela soffriggere, appena bionda unite la carne, e fatela rosolare in maniera uniforme, sfumate con poco vino rosso. Appena l’alcol sarà evaporato, unite il passato di pomodoro e il basilico. Portate a bollore a fiamma media, poi riducete al minimo la fiamma e fate cuocere per circa tre ore, a termine della cottura regolate di sale.

Quando il ragù è pronto. Mettete la ricotta in una padella, unite un paio di cucchiai di ragù e mescolate il tutto, unite anche un poco di pecorino grattugiato, tenete in caldo a fiamma bassissima, se occorre unite un cucchiaio d’acqua di cottura della pasta.

Cuocete la pasta al dente, colatela bene, ed unitela alla ricotta, unite un altro poco di ragù e mescolate.

Impiattate, completando il piatto con altro ragù, pecorino grattugiato e pepe macinato al momento. Se preferite potete anche mescolare la ricotta con il ragù in una ciotola, e la tenete in caldo a bagnomaria,

mentre se preparate questo piatto in estate potete anche evitare di tenere il condimento al caldo, e mescolare tutto al momento.

Leggi anche: Bucatini ro’ malu tempu, il primo di Natale. Il segreto della nonna siciliana: “Cosa si aggiunge nell’acqua di cottura”

Google News

Ricevi le nostre ricette da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!

Total
4
Shares
Precedente

Arancino di Santa Lucia di Santa Lucia, quello della tradizione siciliana che fa impazzire tutti

Prossimo
trippa zia rodolfa

La trippa di zia Rodolfa, la famosa trippa super morbida, fatta così si scioglie in bocca. Il trucco è la cottura

Ricette interessanti