La pasta alla bizzarra è un piatto dalle radici siciliane che richiama le note degli spaghetti alla norma, ma con un tocco unico. Ciò che lo rende davvero speciale è l’aggiunta di un altro ingrediente: il tonno in scatola, da incorporare verso la fine, creando un equilibrio armonioso con i sapori delle melanzane e del pomodoro. Per completare questa esperienza gustativa, un tocco finale di formaggio fontina aggiunge cremosità e delicatezza al vostro piatto. Potete utilizzare il tipo di pasta che preferite, tra penne, spaghetti o linguine. Se scegliete quella corta, potrete gustarla anche a freddo!
Pasta alla bizzarra
Ingredienti per 4 persone
- 400 g di pasta
- 2 Melanzane
- 100 g di Fontina tagliata a dadini
- basilico, sale, pepe e olio evo q.b.
- 1 Cipolla
- 1 spicchio d’Aglio
- 100 g di Tonno sotto olio
- 400 g di Pomodori perini
- Sale e pepe: q.b.
Preparazione
Iniziate dalle melanzane. Eliminate i piccioli e tagliatele a cubetti di dimensioni simili. Mettete i cubetti in uno scolapasta e cospargeteli con un po’ di sale. Lasciate riposare per circa mezz’ora, in modo che le melanzane possano rilasciare l’eccesso di acqua. Questo processo aiuterà a eliminare il sapore amarognolo. Nel frattempo, dedicatevi ai pomodorini. Immergeteli brevemente in acqua bollente, quindi spellateli e tagliateli a fettine. Ora siete pronti per iniziare la preparazione.
In una padella, versate un filo d’olio extravergine di oliva e aggiungete l’aglio e la cipolla tritati finemente. Fate rosolare fino a renderli dorati. Nel frattempo, sciacquate le melanzane per eliminare il sale in eccesso e poi aggiungetele nella padella. Cuocetele per circa dieci minuti, quindi unite i pomodorini tagliati. Regolate di sale e pepe e lasciate cuocere il sugo per altri venti minuti. A cinque minuti dalla fine della cottura, aggiungete il tonno sbriciolato e le foglie di basilico tritate.
Lessate la pasta al dente e, una volta cotta, scolatela e aggiungetela al sugo. Incorporate anche il formaggio fontina, mescolando bene affinché si fonda nella preparazione. Infine, impiattate e poi servite, a caldo o tiepido. Buon appetito! Leggi anche: Altro che pasta fredda, Provate la pasta Chic di Alessandro Borghese col segreto dello zucchero di canna. Buonissima