Anche i grandi chef usano la panna. Un piatto semplicissimo. Questi fusilli anni 80 sono un bomba in tutti i sensi. Anche Bruno Barbieri lo sa e di certo non è fa taboo. La panna è stato un ingredienti centrale negli anni ’80. Pennette alla vodka, boscaiola, panna e salmone: tutti piatti che mettono nostalgia. Al ristorante si trovavano spesso e tutti quelli che hanno vissuto quel periodo lo ricordano. Andiamo quindi a vedere come si fa questo piatto “stellato”
Cosa ci occorre per i Fusilli anni ’80 di Barbieri
- 200 gr di fusilli ( o qualsiasi altro tipo di pasta corta)
- 3 o 4 fette di prosciutto
- 250 gr di panna da cugina
- aglio o cipolla ( dipende dal gusto)
- un tuorlo
- formaggio grattugiato ( scegliete se pecorino o parmigiano)
- olio ( quanto basta)
- prezzemolo
Come si preparano
Prendiamo una padella. Facciamo un giro d’olio in padella. Facciamo soffriggere l’aglio o la cipolla. Caliamo l’aglio e poi il prosciutto tagliato a listarelle ( spesse o sottili decidetelo voi). Appena cambia un po’ il colore e si comincia a sentire il profumo inseriamo la panna.
Possiamo intanto mettere anche una pentola d’acqua sul fuoco. Mentre la nostra panna cucina lasciamo che l’acqua raggiunga il bollore. Spegniamo intanto la padella con la panna e caliamo il prezzemolo. Mescoliamo bene ( e non dimentichiamo di aggiungere il sale). Mentre la pasta cuoce prendiamo una ciotolina. Dividiamo il tuorlo dall’albume. Montiamo come se fosse una carbonara. Aggiungiamo un po’ di panna ( fredda) e del formaggio. Sbattiamo e mettiamo da parte.
Adesso che la pasta è pronta scoliamo e conserviamo un po’ di acqua. Bisogna sempre tenerla da parte, per qualsiasi piatto. Ove mai dovesse risultare un po’ asciutta, infatti, l’acqua si aiuta. Caliamo quindi la pasta nella padella. Amalgamiamo ( ripetiamo: se è troppo asciutta aggiungiamo acqua). Adesso che la temperatura si è abbassata aggiungiamo l’uovo. Amalgamiamo e serviamo, se vogliamo, del formaggio grattugiato.