La pasta con il pesto di finocchietto selvatico è un primo piatto leggero e di stagione. Il suo sapore è molto particolare, decisamente differente da quello del classico pesto di basilico. Sta arrivando la primavera e le erbette crescono abbondanti: il periodo perfetto per divertirci a cucinarle in diversi modi. Quel che cambia è il fatto che questa pianta è molto dura, quindi prima di poterla frullare bisogna sbollentarla. Per questa ricetta abbiamo scelto una linea light, usato poco olio e la pasta integrale, ma se volete potete abbondare con le quantità e usare il formato che preferite.
Pasta con pesto di finocchietto selvatico
Ingredienti x 2
- finocchietto selvatico 100 g
- mandorle tostate 80 g
- formaggio grttugiato 40 g
- olio evo 40 ml
- sale
- pepe
- bavette integrali 200 g
Preparazione
La prima cosa da fare per preparare la pasta con il pesto di finocchietto selvatico è pulire le erbette. Eliminate le foglie troppo secche o rovinate, quindi sciacquate il resto sotto l’acqua corrente. Mettetelo in pentola e ricoprite di acqua. Condite con un cucchiaino di sale e portate a bollore. Dal bollore contate 20 minuti, quindi lasciatelo raffreddare. Scolatelo tenendo da parte un po’ di acqua di cottura. Mettetelo nel tritatutto insieme agli altri ingredienti: le mandorle, il formaggio grattugiato, il sale, il pepe e 4 cucchiai di olio extravergine di oliva.
Frullate il tutto sino a ottenere una crema. Scolate la pasta al dente e trasferitela in una insalatiera. Condite con 3 cucchiai di pesto e un po’ di acqua di cottura del finocchietto. Date una bella mescolata per amalgamare bene il tutto. La vostra pasta con pesto di finocchietto selvatico è pronta. Questo pesto può essere utilizzato anche per altre preparazioni, come per condire le bruschette o dei secondi di carne. Vi consigliamo di prepararne in abbondanza e di congelarlo. Quando si vorrà rifare questo primo basterà scongelarlo e utilizzarlo come in ricetta. Buon appetito.
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