La pasta del brigante è una ricetta originaria dei monti della Calabria. E’ nata nel 1500, quando nella regione al sud dell’Italia si è sviluppato il brigantaggio. I proprietari terrieri rendevano estremamente difficile la vita del popolo. Contadini, operai e artigiani cominciarono a ribellarsi, saccheggiando palazzi e intere città. Ma erano buon visti dalla popolazione, perché preferivano sempre rubare al ricco e attaccare chi deteneva il potere. Le donne dei briganti pensavano alla loro tavola. Nelle capanne della Sila preparavano per loro questa ricetta, semplice ma molto saporita.
Pasta del brigante
Ingredienti
- broccolo verde o cavolfiore 1
- rigatoni 500 g
- filetti di pomodoro 700 g
- pinoli 50 g
- uva passa 50 g
- aglio 3 spicchi
- prezzemolo spezzettato 1 manciata
- pecorino grattugiato 6 cucchiai
- sale
- pepe
- olio
- peperoncino
Preparazione
La prima cosa da fare per preparare la pasta del brigante è lessare il broccolo in abbondante acqua salata. Scolatelo al dente e lasciatelo intiepidire. Tagliate le cimette e tenetele da parte, preferibilmente al caldo. Intanto potete preparare il sughetto. In una padella scaldate l’olio extravergine di oliva insieme ai tre spicchi di aglio e al peperoncino. Quando l’aglio sarà ben imbiondito, unite anche i filetti di pomodoro. Lasciate addensare per una decina di minuti.
A questo punto aggiungete i pinoli e l’uva passa. Continuate la cottura a fiamma bassa. Lessate i rigatoni in acqua bollente salata e scolateli al dente. Impiattate e condite con le cimette. Versate la salsa al pomodoro, quindi il prezzemolo che avete spezzettato grossolanamente. Amalgamate il tutto e completate con una bella spolverata di pecorino grattugiato. La vostra pasta del brigante è pronta. Una prelibatezza ricca di storia, tutta da gustare.