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Pasta fritta alla siciliana, si fa con la pasta avanzata senza uova ed è più buona della frittata. Il segreto è non toccarla mai

pasta avanzata fritta

La pasta fritta è una antica ricetta siciliana simile alla frittata di pasta napoletana. La differenza sta nel fatto che questa ricetta non prevede l’utilizzo delle uova. Non è una vera e propria frittata quindi, ne porta soltanto la forma. Come la frittata di pasta però, ha anche la stessa funzione: quella di salvare i maccheroni avanzati da una preparazione precedente. Il formato che più si addice sono gli spaghetti, ma il risultato sarà buonissimo anche con altri tipi di pasta. In Sicilia solitamente la si prepara con le melanzane, dagli avanzi della pasta alla norma, ma voi potete seguire lo stesso procedimento anche su altre ricette.

Pasta fritta

Ingredienti

  • spaghetti 200 g
  • sugo di pomodoro 250 ml
  • melanzana 1
  • basilico
  • formaggio grattugiato
  • olio evo

Preparazione

Per preparare la pasta fritta si presuppone che vi siano avanzati degli spaghetti che non volete buttare. Ma questa ricetta è talmente buona che vi consigliamo di preparare appositamente della pasta in più. Quando avete delle melanzane e volete cucinare la norma, ad esempio, potete calare spaghetti e condimento in più e conservarlo per il giorno dopo. Vi possiamo assicurare che saranno tutti felici di riassaggiare il piatto in una veste differente.

Potete seguire lo stesso ragionamento anche con una semplice pasta e piselli. Ma vediamo come procedere. Scegliete la pentola delle dimensioni adatte al quantitativo di pasta che volete riutilizzare. Versate dell’olio extravergine di oliva, e ungete bene la padella sia sui bordi che sul fondo. Preferite sempre una padella antiaderente, così sarà tutto più semplice. Quando l’olio sarà ben caldo, unite la pasta e livellatela bene. Adesso lasciatela friggere finché non si sarà formata una crosticina alla base.

Il segreto è quello di non toccare la pasta e lasciarla friggere senza girarla. Aiutatevi con un piatto e girate la ‘frittata’, in modo che la crosticina si formi anche dall’altro lato. Quando sarà bene abbrustolita spegnete il fuoco e servite. La vostra pasta fritta è pronta. Buon appetito. Leggi anche: Pasta e patate alla marinara di Bruno Barbieri, mai mangiata così buona. L’ingrediente in più che la fa più buona

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