Quando si fondono due tradizione è sempre un “fatto” culturalmente interessante. Non c’è che dire, quando un piatto riesce a esprimere tutti i sapori che una terra produce è un risultato eccezionale, sia gastronomicamente che culturalmente. Lo scarpariello catanese non è un piatto che troviamo sui libri di cucina facilmente, è un mix di sapori unici. Un amalgama di ingredienti che riescono a emanare un profumo e un gusto unico.
Lo scarpariello catanese è un mix di sapori “vulcanici”: il pesto catanese e i pomodorini del Vesuvio, tipici e unici nel loro sapore. Questi ultimi hanno un sapore particolare: sanno di terra, di minerale, di sole. Andiamo però a vedere come si uniscono e danno un piatto unico.
Ingredienti
- 400 gr di spaghetti ( trafilata a bronzo e di ottima qualità)
- un vasetto di pesto di pistacchio da 200 gr
- 15 pomodorini del piennolo Vesuviano
- sale
- olio
- tanto basilico
Preparazione
E’ un piatto molto veloce quindi partiamo dal mettere su la pentola con l’acqua. Accendiamo la fiamma e lasciamo andare. Ora pensiamo al condimento: spacchiamo con le mani ( se proprio non volete con un coltello): prendiamo una padella, giro di olio, aglio e appena l’aglio imbiondisce caliamo i pomodorini. Adesso copriamo, abbassiamo la fiamma e facciamo appassire il tutto. Appena fuoriesce tutto il succo possiamo anche spegnere.
La pasta
Ora la pasta è pronta ( l’abbiamo calata e salato l’acqua). Scoliamo la pasta tenendo un po’ di acqua di cottura da parte ( magari la mettete in un un bicchiere). Giù la nostra pasta in padella e mantechiamo. Adesso il bello, mettiamo il pesto di pistacchio: non lesinate e calatelo tutto se avete i pomodori del piennolo. Se avete un’altra qualità regolatevi.
Questo perché i due sapori sono forti e insieme daranno un’esplosione unica. Se occorre aggiungete dell’acqua di cottura e fate saltare. A questo punto basilico a iosa e se gradite del formaggio grattugiato. Buon appetito.