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Spaghetti con le vongole, il segreto per farlo super cremoso come al ristorante. Cosa aggiungere

Spaghetti con le vongole

Spaghetti con le vongole semplici? Si, ma fino ad un certo punto. Insomma, per cucinare un pesce o qualsiasi cosa venga dal mare non ci vogliono tanti ingredienti. Per esaltarne il sapore il vero segreto sta nelle tecniche di cottura. E’ ovvio che non possiamo sempre usare l’olio, l’aglio e il pomodorino, siamo nel 2020 e bisogna azzardare, accostare, sperimentare. Ormai se ne sentono di tutti i colori ed è giusto così. Per gli spaghetti con le vongole, però, non azzardatevi a nominare termini come “panna”, besciamella o burro: sono elementi che farebbero perdere i capelli al più capellone degli chef. Per non parlare delle nonne o dei pescatori”. Detto questo, passiamo alla ricetta:

Ingredienti ( per 4 persone con appetito, quindi non vi aspettate 200 grammi di pasta)

  • 600 grammi di spaghettoni ( se vi piace sentire una certa consistenza tra i denti, altrimenti spaghetti). Consigliamo un tipo di pasta dal gusto non troppo deciso. Senza fare nomi, ci sono alcuni produttori che usano grani troppo saporiti e coprono il sapore del frutto di mare.
  • 1,5 kg  di misto di vongole, tellini, lupini, fasolare ( Vanno bene anche solo lupini o solo vongole. Raccomandiamo di avere un pescivendolo di fiducia. Quando i frutti di mare fanno un bagnetto troppo lungo, perdono di sapore).
  • Sale
  • Olio Evo
  • Aglio ( anche qui, mi raccomando, ci sono dei tipi di aglio che vendono dei supermarket che non sanno di nulla).

Prezzemolo  (solo per guarnire)

Nel caso pomodorini, 3 o 4 vanno bene

Preparazione

Fate bollire dell’acqua in una pentola per gli spaghetti prima di tutto per preparare il tutto ci vogliono 5 minuti.

Prendiamo una padella. Prendiamola grande perché è importante che gli spaghetti non facciano assembramento. Versiamo l’olio Evo. Abbondante. Se vogliamo cucinare il pesce ci vuole l’olio, altrimenti lasciamo perdere. Facciamo rosolare due spicchi di aglio. Diamo un retrogusto, ma non sapore. Occhio che l’aglio brucia. Se diventa marrone dobbiamo buttare tutto altrimenti il piatto saprà  di aglio bruciato. A questo punto prendiamo i nostri frutti di mare e li mettiamo in padella. Copriamo con un coperchio. Fiamma media. Aspettiamo che tutti i gusci si aprano e rilasciano il sugo.

Secondo atto

Si sono aperte tutte? Sicuro? Prendiamo una schiumarola e togliamo tutte le vongole aperte. Intanto dobbiamo abbassare al minimo la fiamma. Mettiamo le vongole in una ciotola grossa e copriamo con della pellicola o carta argentata o uno di quei coperchi adatti, in maniera tale che si mantengano calde.

Terzo atto

Avete messo la pasta nell’acqua bollente? Sicuramente si. Nella padella c’è abbondante sugo e olio? Sicuramente si. Se la pasta cuoce in 10 minuti, consigliamo di farla cuocere nell’acqua 3 minuti. Prendete gli spaghetti e li mettete nella padella. A questo punto aggiungete poco alla volta l’acqua della cottura. Ciò vuol dire un mestolo alla volta. Appena vedete che l’acqua si sta per seccare aggiungete acqua. Non mettete due o tre mestoli. Non servono tutti insieme. Non vi distraete. State andando bene.

Quarto atto

A che punto sta la pasta? Quasi cotta? Se è al dente al dente aggiungete un mezzo mestolo di acqua, spegnete la fiamma. Coprite con un coperchio e lasciate riposare per 3 minuti circa. Il risultato sarà una crema. Spaghetti talmente cremosi che non nessuno vi dirà: “a me l’ultimo piatto perché è più saporito”. E buon appetito. p.s. voi che impiattate prendetevelo lo stesso l’ultimo piatto perché sarà spaghetti con crema di vongole.

 

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