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Stinco di maiale alla birra, Svelato il segreto del massaggio per far una carne così tenera che si scioglie in bocca

stinco di maiale alla birra

Lo stinco di maiale alla birra è un piatto di origini tedesca, facile da preparare, sfizioso da servire.  L’unico lato negativo per preparare questo piatto è il tempo, infatti occorre una lunga e lenta cottura in forno, per ottenere della carne morbida. Anche per questo piatto, come ogni piatto della tradizione esistono numerosi varianti, di seguito vi descrivo la mia ricetta, e vi assicuro che è prorpri squisita, dovete solo optare per un condimento più o meno denso, ma io vi consiglio un condimento meno denso, in modo da poter gustare a pieno carne e condimento.

Stinco di maiale alla birra

Ingredienti

  • 1 stinco di maiale
  • 500 ml di birra chiara
  • olio evo
  • sale
  • rosmarino
  • 1 spicchio d’aglio
  • foglie di alloro
  • 1 carota
  • 1 pomodoro

Procedimento:

Per preparare lo stinco di maiale alla birra, iniziate a massaggiare lo stinco con l’olio evo, poi strofinatelo con lo spicchio d’aglio, aggiustate di sale . Posizionate lo stinco in una pirofila stretta ed alta, aggiungete la birra, il rosmarino, le foglie di alloro. Coprite con della pellicola, e mettete in frigorifero per almeno otto ore.

Quindi regolatevi in base all’ora della cena, in quando ci vorranno almeno altre due ore e mezzo di cottura. Girate lo stinco ogni due ore. Se siete intenzionati a servirlo per pranzo allora potete metterlo in frigo tutta la notte, ma a questo punto giratelo appena svegli e continuate la marinatura fino a due ore e mezzo  prima di servirlo.

Trascorso il tempo della marinatura, mettete un giro d’olio evo, e fate rosolare lo stinco a fiamma vivace, in maniera omogenea. Rimettete lo stinco della marinatura, aggiungendo la carota ed il pomodoro, tagliati a pezzetti piccoli, coprite con la carta argentata e cuocete in forno preriscaldato a 180° per due ore, girandolo dopo la prima ora di cottura. Trascorse le due ore, eliminate la carta di copertura, aumentate la temperatura a 200°, fino a che non avrete ottenuto un sughetto della consistenza desiderata, girando di tanto in tanto lo stinco, in modo da ottenere una rosolatura omogenea.

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