Trucchi degli Chef

Il caffè perfetto con moka o macchinetta con i segreti di Cannavacciuolo. “Cosa aggiungo nell’acqua, ne basta un granello”

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Il caffè è sicuramente la bevanda più amata dagli italiani e Cannavacciuolo ha svelato il suo segreto per prepararlo in modo perfetto. Perché se il caffè è bevuto in tutta Italia, è a Napoli che raggiunge il suo massimo livello e solo i napoletani riescono a farlo come si deve. Oggi ormai ci rivolgiamo tutti alle cialde. Anche su quelle il famoso chef ci da il suo consiglio: ha scelto il Lollo, di cui è anche testimonial e che è la marca utilizzata nel suo ristorante stellato. Ma per fare un caffè di livello sono necessari determinati accorgimenti. E, diciamolo chiaramente, come lo fa la moka non lo farà mai nessuno.

Il primo segreto per avere un ottimo caffè, secondo Cannavacciuolo, è quello di comprarlo a chicchi. Solo con i chicchi potrete mantenere inalterate le proprietà della bevanda sino al momento della macinatura. Torniamo sempre allo stesso concetto: i prodotti freschi, magari a km zero, sono sempre migliori di quelli preconfezionati. Quindi i chicchi andranno macinati appena prima di preparare la macchinetta. Passiamo adesso alla seconda regola. La miscela di caffè deve essere conservata bene, in un contenitore ermetico, in un posto fresco e asciutto, soprattutto lontano dagli altri alimenti.

Il Caffè perfetto, quale acqua scegliere e come versare il caffè

Il caffè infatti ha la capacità di assorbire gli odori e l’umidità. Per questo deve essere tenuto al riparo da ‘influenze’ esterne, in modo di conservare intatto il suo sapore. Adesso possiamo finalmente passare alla nostra macchinetta. Dovete scegliere l’acqua minerale in bottiglia e a temperatura ambiente. Non solo, dovete stare attenti a non superare la valvola nella parte superiore della caldaia. Molte moka hanno un segno al loro interno per indicare la giusta quantità d’acqua che serve loro per preparare un buon caffè. Infine aggiungete un chicco di sale grosso all’acqua.

Il caffè deve essere aggiunto un cucchiaio alla volta. Mano a mano, dovete formare una piccola montagna di miscela. Adesso potete mettere la moka sul fuoco. La fiamma deve essere al minimo. Appena il caffè comincerà a salire e ve ne accorgerete dal rumore, alzate il coperchio della moka. In questo caso il sapore del caffè non verrà rovinato dalla condensa di vapore che si crea all’interno della macchinetta. Prima di versarlo nella tazzina, girate con un cucchiaino per renderlo omogeneo. Un piccolo accorgimento che fa la differenza? Quello di riscaldare le tazzine con dell’acqua bollente prima di servirlo. Seguendo tutte queste regole, dovreste ottenere un caffè a regola d’arte.

Se non siete ancora soddisfatti e volete anche un caffè cremoso come quello del bar, dobbiamo deludervi: non è possibile. Solo le macchinette professionali riescono a tenere la temperatura dell’acqua costante: è questo infatti il modo in cui il caffè diventa cremoso. Ma potete ugualmente realizzare una cremina. Mettete un cucchiaino di zucchero in una tazza e versateci sopra le prime gocce di caffè uscite dalla moka. Mescolate bene finché non otterrete una crema consistente. Cannavacciuolo ha terminato con i suoi consigli. Il consiglio che vi diamo noi è sicuramente quello di cominciare tornando alla moka. Per leggere la ricetta della CREMA AL CAFFE’ CLASSICA LEGGETE QUI

 

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