La giardiniera è un classico antipasto piemontese in agrodolce, composto di ortaggi spezzettati, lessati in acqua ed aceto ed utilizzati come contorno; un metodo antico per conservare verdure dei mesi estivi, per consumarle durante l’inverno, lucide e saporite.
Si prepara in estate, quando troviamo gli ortaggi nel massimo della loro freschezza e sapore. Si utilizzano generalmente carote, sedano, cimette di cavolfiore, cipolline, peperoni e cetriolini, ed altri ortaggi a piacere, di tipologia e dosi variabili, con aggiunta di aromi o diverse modalità di esecuzione secondo tradizioni regionali, locali o famigliari.
Una preparazione ricca e saporita, che raccoglie tutta la bontà ed i profumi degli ortaggi, un contorno squisito, genuino e con un bellissimo effetto cromatico che ricorderà l’estate. Ottima da aggiungere alle insalate fresche, ad un’insalata di riso o insalata russa, per creare tartine e farcire panini, o come antipasto da servire con formaggi e salumi.
ll vantaggio di farla a casa è quello di scegliere la varietà di ortaggi preferiti creando un mix di ingredienti in proporzioni a piacere, verificandone la qualità, aggiungendo quelle provenienti dal nostro orto.
In questa ricetta sono stati utilizzati 3 kg di ortaggi misti, abbiamo scelto: carote, peperoni, cimette di cavolfiore, fagiolini, sedano, cipolline, altre volte abbiamo aggiunto pezzi di cipolle rosse e pomodori verdi (acerbi).
L’aggiunta di aceto è importantissima, oltre per il gusto agrodolce, per prevenire la formazione di batteri, conservare e mantenere perfette le verdure nella qualità e nel colore. La quantità di sale, necessario per la conservazione, varia secondo diverse ricette, noi abbiamo utilizzato quella indicata da Benedetta.
Vediamo come si prepara!
Giardiniera di Benedetta Rossi
Ingredienti per 6 vasetti da 500 g
- 3 kg di verdure miste pesate già lavate e pulite (carote, peperoni rossi, cimette di cavolfiore, fagiolini, sedano, cipolline, ed altro a piacere)
- 1 litro di vino bianco
- 1 litro di aceto di vino bianco
- 200 g sale di fino
- 200 g di zucchero
- 200 ml olio d’oliva
Procedimento della giardiniera di Benedetta
Come sterilizzare i vasetti Per sterilizzare i vasetti prima dell’uso occorre farli bollire in acqua per almeno 15 minuti, e negli ultimi 5 minuti aggiungere anche i coperchi, quindi lasciarli raffreddare completamente a testa in giù sopra un canovaccio pulito.
Pulite e tagliate a pezzi le verdure, per un totale di 3 kg; in una pentola versato l’aceto ed il vino, aggiungete lo zucchero, il sale e l’olio,
mettete sul fuoco e, quando il liquido bolle, aggiungete le verdure in base alla consistenza, iniziando da quelle che richiedono una cottura più lunga: carote, sedano, fagiolini, cavolfiore, dopo due minuti le verdure più tenere: zucchine, peperoni e cipolline.
Quando tutte le verdure saranno in pentola, mescolate, lasciando cuocere per 3-5 minuti: la giardiniera in agrodolce è pronta, le verdure saranno cotte, mantenendo una consistenza croccante.
Versate nei vasetti di vetro, già sterilizzati, le verdure con il loro liquido, ancora bollenti, chiudeteli bene e metteteli capovolti per formare il sottovuoto; lasciateli raffreddare completamente, e mettete un’etichetta con la data di produzione: iniziare a consumarla dopo circa in mese, in modo che le verdure abbiano assorbito i sapori. Si conserveranno in dispensa per circa un anno in dispensa.
Una volta aperta, la giardiniera va conservata in frigorifero e consumata entro una settimana. Per una corretta preparazione delle conserve fatte in casa rimandiamo alle linee guida del Ministero della Salute. Si tratta di un elenco di regole di igiene della cucina, della persona, degli strumenti utilizzati e sul trattamento degli ingredienti, pastorizzazione e conservazione, in modo da non incorrere in rischi per la salute.
ricette dal blog Caos&Cucina
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