Pizza e Pane

Muffuletta cunsata palermitana, come tradizione si mangia a colazione a novembre. La vera ricetta di 800 anni fa

muffuletta cunszata

La Muffuletta cunsata palermitana rappresenta una prelibatezza che ricorda le antiche tradizioni della cucina siciliana. Tradizione vuole che sia l’insolita prima colazione del 2 Novembre, la commemorazione dei morti che a Palermo viene chiamata la “festa dei morti”. Il termine “muffoletta” pare derivi dal termine sassone “muffin”, cioè focaccina. La sua storia risale a circa ottocento anni, sarebbero stati i soldati dell’imperatore Federico II ad importare in Sicilia l’abitudine di aromatizzare il pane con semi di “cumino dei prati”, noto anche come “falso anice”.

Lo si aromatizzava per conservarlo meglio durante le lunghe campagne militari. Questa pagnotta molto amata dai palermitani, in questo giorno viene preparata con un diametro più grande di quella utilizzata per il pane e panelle o per u paninu ca’ meusa. Appena sfornata, ancora calda, viene “cunsata” cioè condita con olio nuovo extravergine d’oliva, sarde salate, caciocavallo, origano e pepe

Ingredienti per l’impasto della Muffuletta cunsata palermitana

  • 500 grammi farina Manitoba e 500 grammi farina di grano duro (rimacinata)
  • 20 grammi di lievito di birra
  • 10 grammi di malto o miele
  • 500 ml acqua
  • 1/2 bicchiere d’olio
  • 20 grammi di sale
  • Semi di sesamo q. b.

Ingredienti per condire la muffuletta

  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale
  • Pepe
  • Origano
  • Caciocavallo semistagionato grattugiato
  • Sarde salate o acciughe sott’olio

Procedimento

Mettere nella planetaria le farine setacciate, il malto (miele), il lievito spezzettato, aggiungere l’acqua ed impastare fino a quando l’impasto sarà incordato, cioè avrà formato la maglia glutinica, quindi aggiungere l’olio a filo fino a completo assorbimento, infine aggiungere il sale poco per volta e far lavorare ancora per qualche minuto. Formare una pagnotta e riporla in una ciotola infarinata, praticare una taglio a croce sulla parte superiore e mettere a lievitare per circa due ore in luogo tiepido ricoprendola con la pellicola da cucina.

Trascorso il tempo staccare pezzetti di pasta, arrotolarli con le mani, in modo da formare dei panetti rotondi di circa 100 grammi (con un peso superiore si otterranno delle muffolette più grandi). Spennellarli con poca acqua e cospargere con i semi di sesamo la superficie, quindi adagiarli su una teglia foderata da carta da forno e rimettere a lievitare per un’ora in luogo tiepido, ricoprendo sempre con pellicola da cucina. A completamento della seconda lievitazione mettere in forno preriscaldato a 200° per 10/15 minuti, fino a quando la muffoletta non sarà dorata. Uscite dal forno, ancora calde, tagliare a metà e condire con olio extravergine d’oliva nuovo, sarde salate o acciughe sott’olio, caciocavallo, origano e pepe a piacere.

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