Quella degli spaghetti ‘alla cafonara’ è un’antica ricetta partenopea tanto amata dal mitico Totò. Si tratta di un primo piatto povero per i pochi ingredienti che lo compongono ma molto saporito e saziante. Nessuno, infatti, saprà rinunciare a fare la famosa scarpetta nel sughetto. Questo piatto viene così definito a Napoli poiché gli ingredienti venivano messi uno dietro l’altro così come facevano, tantissimo tempo fa, i partenopei quando arrivavano al centro del paese.
Spaghetti alla Cafonara, Ingredienti
- 400 g di spaghetti (io utilizzo la pasta Garofalo)
- 400 g di pomodori pelati San Marzano
- 1 cipolla grande
- olio extra vergine d’oliva
- 1 spicchio d’aglio
- 6 bicchieri di acqua
- peperoncino, sale e pecorino grattugiato q.b.
Spaghetti alla Cafonara, come si fa la pasta di Totò
Per prima cosa dovrete tritare aglio e cipolla e farli appassire in una padella con un po’ d’olio evo. In seguito, versate anche i pelati San Marzano, schiacciateli e fateli cuocere per qualche minuto, aggiungendo altro olio evo, sale e peperoncino. Versate anche i 6 bicchieri d’acqua e fate bollire.
Quando vedrete che il sugo inizia a bollire, versateci gli spaghetti e fateli cuocere. Se vedete che l’acqua è poca, aggiungetene altra. Quando saranno cotti, fate una prima spolverata di pecorino e amalgamate per bene. Dopodiché, impiattate e fate un’ulteriore spolverata di pecorino. Potete anche decorare con una foglia di basilico. Et voilà, il vostro piatto è pronto in pochissimi passaggi. Mi raccomando, non fatevi mancare la scarpetta! Buon appetito. Leggi anche: Spaghetti amore e fantasia, meglio dei classici alle vongole. L’ingrediente in più afrodisiaco che fa tutto cremoso