Gli spaghetti allo scammaro sono un piatto tipico della Campania che risale al lontano 1837. Durante la Quaresima, i monaci erano tenuti a osservare un regime alimentare di magro. Tuttavia, alcuni di loro, per motivi di salute, erano autorizzati a consumare cibi più ricchi, ma dovevano farlo in privato, nelle loro celle, lontano dagli occhi degli altri monaci. Il termine “cammarare” è diventato sinonimo di consumare cibi proteici di origine animale in camera, mentre “scammarare” è diventato il contrario, ossia mangiare cibi magri. Non vi resta altro che provarli.
Spaghetti allo scammaro
Ingredienti
- spaghetti 400 g
- aglio 1 spicchio
- uva passa 1 cucchiaio
- capperi
- olio evo
- pangrattato
- prezzemolo
- sale
- pepe
- acciughe sotto sale 2
- olive nere 100 g
Preparazione
La prima cosa da fare per preparare gli spaghetti allo scammaro è lavare accuratamente le acciughe, rimuovendo le spine e tagliandole a pezzetti. Successivamente, dissalate leggermente i capperi e pestateli leggermente. Mettete l’uvetta in una ciotola con acqua tiepida per ammorbidirla. Denocciolate le olive e tagliatele a pezzetti. Nel frattempo che la pasta cuoce in acqua leggermente salata, prendete un ampio tegame e fate soffriggere l’aglio schiacciato nell’olio extravergine di oliva. Aggiungete le acciughe e fatele sciogliere aiutandovi con un mestolo.
Aggiungete i capperi, le olive, l’uvetta scolata e strizzata bene, una manciata di pinoli e fate insaporire il tutto. Prima di scolare la pasta, prelevate un mestolo di acqua di cottura e aggiungetelo al sugo per renderlo più cremoso. Scolate gli spaghetti quando sono ancora molto al dente e trasferiteli nel tegame con il condimento, mescolando bene per farli insaporire. Aggiungete abbondante prezzemolo tritato e un’altra cucchiaiata di pangrattato, quindi fate cuocere ancora per qualche minuto mescolando il tutto. I vostri spaghetti allo scammaro sono pronti. Buon appetito.