A Sassuolo, in provincia di Modena, la tradizione della focaccia, o meglio “stria” o strega è una presenza costante. Qui, quando porti i bambini in passeggino in panetteria, le commesse ti offrono un pezzo di stria modenese anziché il solito crostino di pane. La stria è una focaccia condita con olio e strutto (più unta è, più è gustosa) caratterizzata da un profondo colore giallino e uno spessore particolarmente sottile. Il nome “stria” deriva dal dialetto locale, che utilizza questa parola per riferirsi alle streghe, le quali tradizionalmente hanno una carnagione giallastra. Provate a prepararla in casa per i vostri aperitivi gustosi!
Stria, focaccia emiliana
Ingredienti
- 1 kg di farina 00
- 600 g di acqua frizzante
- 12 g di lievito di birra fresco oppure 4g di lievito di birra secco
- 20 g di sale fino
- 100 g di strutto
- 1 cucchiaino di zucchero o malto
Preparazione
Iniziate sciogliendo il lievito in circa un terzo dell’acqua, quindi aggiungete un cucchiaino di zucchero o malto. Cominciate ad impastare la farina, aggiungendo gradualmente anche il resto dell’acqua e 50 g di strutto. Non dimenticate il sale fino. Continuate ad impastare, a mano o utilizzando una planetaria, fino a ottenere un panetto liscio ed omogeneo. Lasciate lievitare l’impasto per almeno un’ora.
Dopo un’ora, stendete l’impasto con un mattarello e spennellatelo con un po’ di strutto, utilizzandone solo una parte dei 50 g iniziali. Poi, piegate la pasta su se stessa in tre parti. In pratica, dividete mentalmente la pasta stesa in tre pezzi, piegate uno verso il centro, poi l’altro sopra i due precedentemente piegati.
Fate riposare l’impasto per 20-25 minuti, poi ripetete questo procedimento per altre due volte: stendete la pasta, spennellatela con un po’ di strutto, piegate e lasciate riposare. Dopo la terza piega, trasferite la stria in una teglia da forno e lasciatela riposare per circa un’ora.
Infine, infornate a 180°C per almeno 30 minuti. Potete gustare la stria da sola o accompagnarla con salumi e affettati. Se non potete utilizzare lo strutto, è possibile sostituirlo con olio di semi, anche se il risultato finale sarà leggermente diverso dall’originale. Leggi anche: La focaccia di Nino, la più buona che tra quelle fatte in casa: lievita in mezz’ora. La più famosa del web