Se le vacanze natalizie finiscono, la prima cosa che si deve fare è sicuramente la dieta, perché chi ne ha bisogno e sente il bisogno, sopratutto. Uno degli alimenti più ricorrenti, ipocalorici e gustosi è sicuramente il minestrone. Un mix di colori e gusti dato dalla grande varietà di verdure e poi si sa, come dicevano le nostre nonne: “quello che ci metti dentro, quello ci trovi”. Di pollo, di carne, solo di verdure, il minestrone è sempre un balsamo per l’anima: caldo, magari con un po’ di peperoncino di pepe, va sempre bene. Ma passiamo al dunque
Ingredienti per 4 persone ( e un po’ di più)
- 1 cipolla ( rossa o bianca è uguale)
- 3 patate o due patate grandi
- 3 zucchine verdi
- 3 carote
- 500 gr di zucca
- 1 barattolo di fagioli frullati
- 1 melanzana grande o due piccole ( renderà i tu
- 2 spicchi di aglio
- 2 cucchiai di concentrato di pomodoro ( o nel caso 5 pomodorini)
- olio Evo
- sale
- pepe ( se volete)
Consigli
Consigliamo, per un buon minestrone e avere quindi un ottimo risultato, una lunga preparazione. Cominciare quindi la sera prima ( se la mattina si lavora) o magari la mattina stessa. Più ore date alle verdure di insaporire meglio è. Un ottimo risultato lo potreste avere anche per consistenza: non avrete un brodo alla fine, ma una vera “crema” vegetale.
Preparazione
Per prima cosa prendete un grande pentolone e inserite l’olio: siate generosi. Tritate la cipolla a pezzettini e inseritela nella pentola. Mettete l’aglio e a fiamma bassa lasciate andare. Per non farlo seccare aggiungete la zucca, scaricherà più acqua e non permetterà alla cipolla di non bruciare. A questo punto andate spediti e aggiungete le zucchine, poi le carote, poi le melanzane, le patate e fate cuocere a fiamma lenta in maniera che tutti i succhi si sprigionino lentamente.
A metà cottura
Inserire quindi i fagioli e il concentrato di pomodoro. Se vedete il “composto troppo secco, allora aggiungete dell’acqua e continuate a farlo cuocere a fiamma lenta. Dopo un’ora circa spegnete la fiamma e lasciate riposare.
La seconda fase
La seconda fare prevede una seconda cottura. Si lo sappiamo, ci vuole pazienza, ma la cucina è anche questo. Dopo circa 3 ore ( se cominciate a cucinarlo dalla mattina verso le 11 o le 10) riaccendete e lasciate cuocere per un’ora a fiamma lenta. Di tanto in tanto girate con un mestolo.
La terza fase
Dopo altre 2 ore riaccendete la fiamme continuate a farlo cuocere per un’altra ora a fiamma lenta. Non usate il fornello grande, ma quello medio andrà bene.
L’ultima fase
Prima di cena scaldate il tutto e servite in un piatto condendo con un filo d’olio. Magari potresti rendere il tutto con dei crostini di pane fatti da voi. In un forno per circa 10 minuti fate scaldare dei tocchetti di pane raffermo conditi con olio e un po’ di origano e sale.
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