La gricia appartiene alla famosa triade culinaria romana, assieme alla carbonara e all’amatriciana, più richiesta, amata, preparata in tutt’Italia. La ricetta seguente è di un mio amico che vive a Roma da tanto tempo e ha sperimentato diverse preparazioni fino a raggiungere quella perfetta e, soprattutto, la più cremosa in assoluto. Potrebbe sembrare un primo molto facile da preparare poiché consta di soli due ingredienti ma, in realtà, ci sono dei passaggi importanti da seguire.
Quello fondamentale riguarda il tempo di attesa tra la pasta appena cotta e l’amalgamarsi con la crema di pecorino, altrimenti quest’ultimo inizia a filare e non si ottiene il risultato desiderato. Quella che vi andiamo a proporre oggi è la ricetta più amata dal grande Alberto Sordi che amava mangiarla però con un ingrediente in più. Il maestro del cinema infatti univa al pecorino anche un po’ di parmigiano per renderla ancora più cremosa.
Gricia cremosa
Ingredienti per 4 persone
- 400 g di rigatoni
- 250 g di guanciale
- 120 g di pecorino grattugiato
- 100 grammi di parmigiano
- sale, pepe, q.b.
Preparazione
Per prima cosa, tagliate il guanciale a listarelle per poi farlo soffriggere in una padella per alcuni minuti. Dopodiché il grasso sciolto in padella tenetelo da parte, mentre il guanciale trasferitelo su uno scottex per far assorbire il grasso in eccesso. Poi fate cuocere i rigatoni in una pentola con abbondante acqua. Nel mentre, preparate, in un piatto capiente, il mix di pepe, pecorino grattugiato e parmigiano grattugiato. Dopo circa 4 minuti di cottura della pasta, prelevate 2-3 cucchiai di acqua di cottura e versatela nel piatto del pecorino in modo da creare un cremina ben amalgamata.
Dopo averla creata aggiungete anche parte del guanciale. Quando i rigatoni sono cotti, scolateli e attendete un paio di minuti prima di amalgamarli con la cremina altrimenti il pecorino inizia a filare e, quindi, non si ottiene il risultato sperato poiché ciò che bisogna ottenere è una crema bella densa. Una volta amalgamato il tutto, impiattate e, prima di servire, aggiungete su ogni piatto il restante guanciale. Buon appetito!