Oggi vedremo la ricetta di una zuppa di cipolle antica e dal sapore agrodolce. Stiamo parlando della carabaccia di Firenze, una di quelle ricette che si tramanda da generazione in generazione e che conquista al primo assaggio. A dare una nota dolciastra a questa preparazione, le mandorle e la cannella. Si tratta di un piatto veramente storico, apprezzato moltissimo da Leonardo Da Vinci, le cui prime tracce scritte risalgono al XVI secolo. E’ chiamato carabaccia a causa del zuppiera nella quale veniva versata, il cui nome era carabazada. Vediamo subito come prepararla.
Ingredienti della Zuppa carabaccia fiorentina
- cipolle dorate 350 g
- brodo vegetale 300 ml
- olio evo 1 cucchiaio
- burro 20 g
- mandorle pelate 20 g
- zucchero di canna 15 g
- aceto balsamico 1 cucchiaio
- cannella 1 spolverta
- pecorino toscano
Preparazione
La prima cosa da fare per preparare la zuppa carabaccia fiorentina è tagliare le cipolle a fettine sottili. In una pentola scaldate l’olio extravergine di oliva e sciogliete il burro. Unite le cipolle, bagnatele con un mestolino di brodo e lasciatele appassire. Intanto sminuzzate le mandorle a coltello. Aggiungetele alle cipolle insieme allo zucchero e all’aceto. Versate il brodo restante e lasciate cuocere a fiamma dolce finché tutto il brodo non sarà assorbito. A fine cottura aggiustate di sale e completate con una spolverata di cannella in polvere. Potrebbe essere già pronta così.
Ma vi consigliamo un passaggio aggiuntivo che la rende ancora più ghiotta. Dividetela in terrine e cospargete la superficie di ognuna con il pecorino toscano grattugiato. Passatela in forno per 5 minuti. La vostra zuppa carabaccia fiorentina è pronta. Vi consigliamo di consumarla ben calda, appena sfornata, per mantenere il sapore e la consistenza perfetti. Accompagnatela con delle fette di pane tostato e un buon vino rosso. Buon appetito.