Dolci

Castagnole, le “palline” di zucchero dolci e morbidissime: la ricetta per averle soffici e buone

Un altro dolce che ci riporta indietro nel tempo: un dolcetto carnevalesco. La castagnole è buona di regione in regione e quasi tutti la fanno. Pochi passaggi per avere un dolce buonissimo e soffice. Ma come si fanno? Ecco la ricetta della nonna.

Ingredienti

  • 200 gr di farina
  • 2 uova
  • 50 gr di burro
  • 60 gr di zucchero semolato
  • 1 buccia di di limone ( che poi grattugeremo)
  • semi di bacca di vaniglia ( vanno bene anche 1 o anche 2 bustine)
  • 1 o 2 cucchiai di liquore Strega ( andrà bene anche la sambuca, ma in quel caso 1 solo cucchiaio)
  • pizzico di sale
  • 5 gr di lievito per dolci
  • olio di semi di girasole per friggere
  • dello zucchero per guarnire le castagnole

Preparazione

La prima cosa da fare è quella di mescolare in una ciotola la farina, il lievito e disporre nella classica fontanina di farina il tutto. A questo punto al centro mettete zucchero, uovo, buccia di limone, vaniglia, burro morbido, il “nonnulla” di sale e il liquore. Impastate come se non ci fosse un domani nel classico modo: partendo dal centro e poi per una trentina di minuti tanto da avere un impasto bello liscio e molto morbido. Dopo aver ottenuto la consistenza desiderata allora ricoprite l’impasto con una pellicola e mettete in un angolo asciutto a riposare a temperatura ambiente ( non in frigo).

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Secondo step

Trascorsi i 3o minuti: staccate tanti pezzetti di pasta e formate delle palline, tutte uguali di circa 10 grammi. La domanda per gli inesperti sarebbe: e le peso una ad una? No, non siamo Igino Massari, prendiamo una, la pesiamo e la teniamo come esempio per le altre che dovranno avvicinarsi o essere uguali alla prima. Le palline dovranno essere lisce e non bisogna aggiungere farina dato che andranno fritte.

Cottura

Solo a scrivere si sente il profumo di olio caldo e zucchero. Ma andiamo avanti ( prima di svenire): in un pentolino aggiungete l’olio: noi ci mettiamo una bottiglia intera in un pentolino di media grandezza. Ogni pallina sarà immersa e cuocerà in maniera omogenea tutti i lati ( che poi sono palline i lati non ce l’hanno). Lasciate quindi scaldare, se avete un termometro lo portate a 170 gradi, altrimenti con un pezzettino di impasto o uno spaghetto controllate se “fa” le bolle, non ci sono bolle aspettate. Friggete le palline a 4 o 5 alla volta, o anche meno. Quando saranno bionde mettete su una carta assorbente.

Decorazione

La decorazione delle castagnole è spartana, ma bella proprio perché sono le castagnole: una tira l’altra e in genere si mangiano prima di portarle in tavola perché sono buonissime. Ma detto questo, una volta fatte raffreddare dovrete prendere un piatto e metterci dentro lo zucchero e “impanate” o “inzuccherate” ogni castagnola e buon appetito.

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