I rigatoni alla Gonzaga sono un primo piatto originario della città di Mantova. Il loro nome è legato a quello della famiglia Gonzaga, una famiglia nobiliare che nel XVII aveva in cucina il cuoco Bartolomeo Stefani. All’epoca i primi piatti venivano conditi spesso anche con lo zucchero o con spezie dolci. Lo chef invece amava usare la cannella e la noce moscata. Lo sappiamo perché in quel periodo cominciò ad appuntare le ricette che cucinava per la famiglia sul suo volume ‘L’arte del ben cucinare’ che viene considerato a tutti gli effetti uno dei più antichi libri di ricette in Italia. E’ stato grazie al suo ingegno che le ricette sono pervenute fino a noi. Un piatto antico dal sapore particolare, perfetto per stupire i commensali.
Rigatoni alla Gonzaga
Ingredienti
- rigatoni o ziti ( o altro formato) 320 g
- mandorle 50 g
- nocciole 50 g
- uvetta 20 g
- basilico 20 foglie
- grana padano 80 g
- burro 20 g
- noce moscata 1 pizzico
- cannella in polvere 1 pizzico
- scorza di limone grattugiata 1\2
- sale
- pepe
Preparazione
Per la preparazione dei rigatoni alla Gonzaga vi consigliamo di seguire alla perfezione i quantitativi degli ingredienti, per ottenere il giusto equilibrio di sapori. La prima cosa che dovete fare è tostare le nocciole e le mandorle. Mettetele in una teglia da forno e fatele cuocere a 200 gradi per 5 minuti. Intanto mettete un po’ l’uvetta in ammollo. Trascorso il tempo, frullate insieme le nocciole, le mandorle, l’uvetta e le foglie di basilico.
Spostate il pesto in una ciotola molto capiente (dovrà contenere anche i rigatoni). Aggiungete la metà del parmigiano grattugiato, la mezza scorza grattugiata di limone, il pizzico di cannella, il pizzico di noce moscata, l’olio extravergine di oliva e il burro fuso. Amalgamate bene il tutto. Il pesto è pronto. Scolate la pasta al dente e tenete da parte un bicchiere di acqua di cottura.
Aggiungete la pasta nella ciotola e cominciate a girare. Versate a filo l’acqua di cottura. Completate con il restante parmigiano grattugiato. I vostri rigatoni alla Gonzaga sono pronti. Buon appetito. LEGGI ANCHE—> Rigatoni al ragù di triglia, facili e veloci col sughetto che si prepara mentre cuoce la pasta