Spaghetti ca frittedda, Il primo palermitano per festeggiare l’Equinozio. Buoni e cremosi

Maria Costanzo
pasta con la frittedda

Gli spaghetti ca frittedda sono un primo piatto di origini palermitane. Con il termine frittella potreste pensare a quelle fritte che si mangiano come antipasto. Ma questo alimento è tutt’altra cosa. Si tratta infatti di una preparazione umida che vede protagonisti tre ortaggi principali: le fave, i piselli e i carciofi. Spesso la troviamo servita come contorno o antipasto. In questo caso invece la vediamo come condimento per la pasta. Il risultato è un primo piatto domenicale diverso dal solito, che ci farà sentire i sapori della Sicilia. Vediamo subito come preparare questi spaghetti.

Spaghetti ca frittedda

Ingredienti

  • frittedda
  • ricotta di pecora fresca
  • finocchietto selvatico
  • spaghetti

Preparazione

La prima cosa da fare per preparare gli spaghetti ca frittedda è appunto la frittella. Per questa vi basterà seguire la ricetta tradizionale siciliana. Vi consigliamo di prepararla in primavera. Ma potete anche cucinarla e poi congelarla in porzioni da tirare fuori quando vi servono. Mettete la ricotta fuori dal frigorifero. Vi servirà a crudo ma non deve essere fredda. Lasciatela scolare in un colino. Portate l’acqua a ebollizione e lessate il finocchietto selvatico.

Scolatelo e tritatelo finemente. Nella stessa acqua del finocchietto cuocete anche la pasta. Scolatela e trasferitela in padella con la frittella. Unite anche un cucchiaio di ricotta, il finocchietto e un giro di olio extravergine di oliva. Mantecate il tutto e spegnete la fiamma. Impiattate, quindi decorate con la ricotta e con il prezzemolo fresco tritato. Completate con una spolverata di pepe o con del peperoncino, quello che preferite. I vostri spaghetti ca frittedda sono pronti. Buon appetito.

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