Pasta al “puparuolo imbuttunato”, un piatto gustoso e ricco che prende ispirazione dal celebre peperone imbottito napoletano, utilizzando proprio gli ingredienti tipici del ripieno per condire la pasta. Questa pasta è un piccolo omaggio alla tradizione napoletana, in una versione sfiziosa e “scomposta” del classico puparuolo imbuttunato.
Pasta al puparuolo imbuttunato
Ingredienti per 4 persone
- 350 g di pasta (tipo ziti spezzati, rigatoni o pennoni)
- 2 peperoni rossi grandi
- 120 g di mollica di pane raffermo
- 100 g di provola affumicata (o fior di latte ben scolato)
- 50 g di parmigiano grattugiato
- 6 filetti di acciughe sott’olio
- 2 cucchiai di capperi dissalati
- 80 g di olive nere di Gaeta denocciolate
- 1 spicchio d’aglio
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Sale e pepe q.b.
- Prezzemolo tritato (facoltativo)
- Pangrattato (per un tocco croccante)
Preparazione
Per preparare questa pasta, prima di tutto preparate i peperoni. Quindi lavateli, asciugateli e arrostiteli interi al forno a 200°C per circa 30 minuti, girandoli ogni tanto. Una volta cotti, metteteli in un sacchetto di carta o in un contenitore coperto per 10 minuti, il vapore aiuterà a rimuovere la pelle facilmente. Spellateli, eliminate semi e filamenti interni, poi tagliateli a striscioline. Ora non ci resta che preparare il condimento. In una padella capiente, fate soffriggere l’aglio in olio evo e scioglietevi i filetti di acciuga. Aggiungete i capperi, le olive a rondelle e le striscioline di peperone. Lasciate insaporire per 5-6 minuti a fuoco medio. Unite la mollica di pane sbriciolata grossolanamente e fatela tostare insieme al resto. Regolate di sale e pepe.
Nel frattempo di prepara il sughetto, cuocete la pasta in abbondante acqua salata e scolatela al dente, tenendo da parte un mestolo di acqua di cottura. Versate la pasta nella padella con il condimento e mescolate bene, aggiungendo un po’ d’acqua di cottura se necessario. Unite la provola tagliata a dadini e il parmigiano, mescolando fino a che non si sciolgono creando una cremina avvolgente. In una padella a parte, tostate leggermente del pangrattato con un filo d’olio e spolveratelo sopra la pasta nel piatto per un effetto “crosticina” tipico del ripieno gratinato. Aggiungete del prezzemolo fresco tritato se vi piace. Potete anche aggiungere pinoli tostati o uvetta per una versione ancora più fedele al ripieno classico. Se avanzate del condimento, potete usarlo anche per farcire delle bruschette o una lasagnetta rustica!